dal 4 al 9 ottobre
presso la Scatola di Legno
In mostra le opere di Giuseppe Consoli (1919-2010)
E’ stato pittore e scultore autodidatta, iniziando ad esporre in collettive regionali e nazionali.
Presente alla Quadriennale di Roma del 1948, è stato premiato a Suzzara nel 1951 per l’opera ‘Strage di Portella della Ginestra’ (Roma,Collez.CGIL) e dal 1959 a Milano, ha esposto nelle gallerie storiche della metropoli: Apollinaire (‘56), Pagani (‘60), L’Indice (‘63), Pater (‘73), MissoriArte (’75), Ciovasso (’74–’83). L’ultima personale è del 2000 alla ‘Galleria dell’Angolo di c.so Sempione. Nella sua carriera d’artista, libero da ogni condizionamento di mercato, Consoli ha privilegiato soggetti colti in istanti di vita, in atteggiamenti quotidiani o in fatti di cronaca nera, come le aggressioni, le rivolte, o gli incidenti stradali. Solo nell’ultimo periodo di vita si è rivolto verso una elaborazione di segni e policromie dinamiche, come espressione di emozioni e desideri, di pathos e di contrasto, di dolcezze amorose e sensualità sommerse. Visionarie composizioni dove si mescolano elementi floreali immaginari, faunistiche fantasie visive, in una miscela di colori vivacissimi che danno corpo ad un mondo insolitamente reinventato, quasi una sfida alla nuova genetica moderna, alla quale Consoli sembra volersi contrapporre con la sua libera, immaginifica creatività. Alcune sue opere sono esposte a Milano presso la Bottega ‘Coquelicot’ di viale Montenero 25.