Fotografie sul circo contemporaneo di Alessandro Villa
Dall’08 all’14 settembre
c/o Galleria Espositiva El Bagnin De Gorla
Ingresso sempre libero negli orari di apertura
Deus ex machina è, nella tragedia greca, un personaggio che compare sulla scena per dare la risoluzione a una trama ormai irrisolvibile secondo i rapporti logici causa-effetto, generalmente calato dall’alto con apposito marchingegno, che lo rende – appunto – un dio. Per estensione, tale espressione è andata a indicare ciò che, nel corso di una narrazione, ne risolve inaspettatamente gli intrecci, spesso con modalità apparentemente non correlate alla logica interna della vicenda, al punto di apparire altamente improbabile o come il risultato di un evento fortuito.
Nel circo, ex machina può essere una caraffa, una corda, un suono, un trapezio, palline, scatoloni, cactus. Tutto entra nello spazio di gioco: l’evento altamente improbabile o fortuito è il risultato di moltissime forze in campo, la sommatoria di spinte concomitanti, reazione dei muscoli alla gravità, tensioni e cedimenti della materia a favore dell’umano, e dell’umano a favore della materia. Il circo sfuma i contorni tra rischio morale e rischio reale. In gioco c’è l’umano, il fragile, il vulnerabile e il suo racconto: un racconto di relazioni, di potenza, dove tutto può essere ex machina, ma dove l’unico deus a costruire le possibilità di salvezza è, sempre e comunque, l’umano.
“Fotografare è raccontare”, dice Alessandro Villa. “La fotografia di scena è il racconto di mille racconti, è il tentativo di racchiudere in un singolo istante la visione del regista, il sentimento dell’autore, l’emozione di chi porta in scena l’opera e di chi quella scena contribuisce a costruirla con scenografia, luci e costumi.”
“Dopo anni di scatti tra teatro e lirica, il circo contemporaneo ha scompigliato il mio approccio alla scena, nella costante ricerca del sottile e delicato equilibrio tra la bellezza del momento e la dinamicità del movimento.”
A cura di Gaia Vimercati (Quattrox4) e Paola Riccardi
Quattrox4 è un centro per il circo contemporaneo a Milano. La sua azione a sostegno del circo come pratica culturale si declina all’interno dei diversi ambiti di intervento riconosciuti dal MiC per le imprese culturali: programmazione, produzione, formazione, residenze artistiche, studi e ricerca del settore. Attivo dal 2011 come un luogo di scambio e incontro per la pratica di circo, Quattrox4 accoglie corsi di circo per tutte le età. Dal 2017 Alessandro Villa è il fotografo ufficiale di FUORI ASSE, rassegna di spettacoli a cura di Quattrox4, nata con lo scopo di promuovere il circo come arte di creazione tra le performing arts, in linea con i modelli europei. Le fotografie esposte ritraggono momenti catturati durante gli spettacoli realizzati da Quattrox4 e ospitati da: Teatro del Buratto, Teatro Gerolamo, Triennale Milano, Anfiteatro Martesana, BAM – Biblioteca degli Alberi, BASE Milano, Estate Sforzesca.
Alessandro Villa
Nasce a Milano il 9 luglio 1974
Inizia come fotografo di scena nel 2008 dopo aver partecipato ad un illuminante workshop fotografico sul Jazz.
Esplora e frequenta il mondo del teatro e della musica specializzandosi fin da subito nell’ambito lirico. Nel 2014 il primo incontro con il mondo del circo contemporaneo matura ed evolve la sua idea di racconto scenico, nell’ infinita ricerca di equilibrio tra dinamica e estetica. La convinzione che la fotografia sia racconto e non pura tecnica lo porta a pensare un progetto di formazione e divulgazione sulla fotografia teatrale che si concretizza per la prima volta nel maggio del 2022, presso l’istituto italiano di cultura di Lima, in un workshop di 10 giorni con fotografi professionisti peruviani nel contesto di una Opera Studio pucciniana.
Fuori Asse Festival | Circo e Musica in Martesana
All’interno di OLTRE LA CERCHIA! CIRCO E OLTRE, a cura di Quattrox4 Circo ETS con APS Ecologia Turismo Cultura, Cascina Martesana SRL, ASD Quattrox4, Heracles Gymnasium SSD e Heracles Symposium ETS.
Dentro il progetto EN PLEIN AIR – Best Quality Action in open space.
In collaborazione con Dinamico Festival, Cirk Fantastik, ETRE.
Con il sostegno di Ministero della Cultura, Comune di Milano, Municipio 2, Fondazione Cariplo.