Opere di Matteo Moda
dal 20 maggio al 12 giugno
c/o galleria espositiva El Bagnin De Gorla
Ingresso sempre libero negli orari di apertura
Da piccolo ha avuto la passione per i graffiti e per i murales, oggi coltiva sempre la stessa passione ma con le tele e la pittura in acrilico. Come artista indipendente, il suo stile è un mix tra pop art e street art. Trova nei temi di attualità i suoi spunti di creazione, a volte anche provocatori. Con i suoi quadri parla di sostenibilità ambientale e tutela del pianeta, della vita durante la pandemia da Covid tra amore, solitudine, stati d’animo e cambiamento delle abitudini; di politica vista nell’abuso di potere o nell’agire per un mondo migliore, dei problemi della nostra società che ci porta a essere sempre più schiavi delle tecnologie e dei social.
A cura di Paola Riccardi
Matteo Moda, 1988, Milano.
Si avvicina all’arte sin da bambino, soprattutto grazie alla nonna (Nicla Falorni), maestra d’asilo, e al nonno (Mario Nigro), famoso pittore italiano di arte moderna. Nonostante gli studi che lo hanno portato a laurearsi in economia, ha sempre coltivato la passione per la pittura e la street art. La pittura acrilica e i graffiti rimangono ancora il suo grande hobby a cui dedica molto tempo.