#AltriMondiAltrove2018
c/o Biblioteca Crescenzago – Milano
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FIFTY-FIFTY
FOTOGRAFIE DI ILENIO CELORIA
Mostra fotografica a cura di Paola Riccardi
dal 24 APRILE AL 15 MAGGIO 2018
Ingresso libero
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Un progetto fotografico che nasce dal desiderio di ricercare l’essenza del paesaggio e il suo rapporto con l’infinito, un percorso nel Mar Mediterraneo alla ricerca dello stereotipo di paesaggio che ogni migrante, ogni navigatore, percepisce. Sentire anziché raccontare: per chi viaggia in mare aperto guardare l’infinito è un atto che alimenta paure e speranze. L’orizzonte separa la trasparenza dall’opacità, il vuoto dal pieno; è l’asse di simmetria che crea equilibrio e staticità.
“La scelta di un orizzonte posato nel centro geometrico dell’immagine aspira idealmente a una visione di pace e di equilibrio capace di pervadere. È la nuda natura dell’Universo umano che scinde la complessità”. (Paola Riccardi)
“Per me la fotografia non rappresenta solo un modo di guardare il mondo, ma un modo per esprimere stati d’animo, come quelli di coloro che, incerti per il proprio futuro, osservano l’orizzonte sognando una nuova patria” afferma Ilenio Celoria, riportando il suo lavoro perfettamente all’interno del percorso di valorizzazione antropologica, sociale e culturale intrapreso da Altri Mondi.
La serie di foto esposte fa parte di una collezione raccolta sotto il titolo di Orizzonti, iniziata nel 2011, che conta ad oggi oltre 50 scatti, pubblicata su Fotologie, Profili d’Autore, sulla rivista Il fotografo ed esposta in diverse rassegne tra le quali la Biennale internazionale di Arte contemporanea (Brescia 2013) e Photissima Art Fair (Torino 2013).
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“E così guardando prima nel mondo, poi sulla lastra e poi nell’immagine finale, manifestare la meraviglia del gesto che si compie, non ritenere nulla insignificante e scoprire in un paesaggio, un punto dello spazio, un attimo della vita o un leggero mutamento della luce, la possibilità di una nuova percezione.”
(Luigi Ghirri, Niente di antico sotto il sole)
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BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
ILENIO CELORIA
Nato a Casale Monferrato, dopo la laurea in Architettura presso l’Università degli Studi di Genova, inizia a dedicarsi all’insegnamento e alla ricerca in ambito fotografico. Nel 2004 ottiene l’abilitazione in Arte e Disegno presso l’Università di Genova e, nel 2007, quella in Tecnica fotografica presso l’Accademia di Belle Arti di Viterbo. Ha insegnato Didattica della rappresentazione per immagini alla SSIS dell’Università di Genova, Fotografia e Fotografia digitale presso l’Accademia di Belle Arti di Sanremo, Laboratorio di Didattica dell’educazione all’immagine presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Genova. Dal 2001 insegna Tecnica fotografica e Laboratori Tecnici all’Istituto Superiore Leardi di Casale Monferrato, è professore a contratto alla Scuola Politecnica di Genova nei corsi di Metodologie di rappresentazione del progetto e di Perfezionamento e aggiornamento professionale in fotografia e nel corso di Fotografia e Immagine digitale nell’ambito della Laurea Magistrale in Digital Humanities – Comunicazione e Nuovi Media. Ha esposto i suoi progetti fotografici alla Biennale di Venezia, alla Biennale di fotografia di Alessandria, al Museo di Scienze Naturali di Torino, a Photissima Art Fair, al Mu.Ma, al Museo di Sant’Agostino e a Palazzo Ducale di Genova, agli Istituti italiani di Cultura a Colonia, Vienna e Praga, alla galleria Bel Vedere di Milano e in altri spazi di diverse città italiane e straniere.
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INFO
Lunedì, martedì, giovedì, venerdì e sabato: dalle h 9 alle h 19
Mercoledì dalle h 14.40 alle h 19 – Domenica chiuso
Via Don Orione 19, Milano (MM Cimiano)
Ingresso libero
La rassegna di cultura triennale Altri Mondi è promossa dall’associazione Ecologia Turismo Cultura, insieme a Cooperativa COMIN e Cooperativa Tempo per l’infanzia, con il contributo di Cascina Martesana e Fondazione Cariplo e la collaborazione di Sistema Bibliotecario Milano. Rappresenta uno sguardo alla pluralità del mondo in tutte le sue diversità e accezioni. Una ricerca tra i luoghi di appartenenza e le realtà sconosciute.