01-15 maggio 2015
VALERIA POZZI
presenta
MATER – La contraddizione nel percorso della maternità
All’inizio il sé; solo il sé la propria percezione del mondo; poi la scoperta, la paura, la gioia di avere una vita che cresce dentro il sé; sentimenti contraddittori e coesistenti nello stesso tempo e nello stesso luogo, quello più profondo dell’anima.
L’arresa a una nuova vita e situazione di sé e contemporaneamente la forza fisica e spirituale che questa scelta comporta; La violenza della fragilità della vita che senza compromessi continua il suo cammino. Cercare di mantenere la propria essenza e il proprio io incorrotto e incorruttibile, contemporaneamente sapere che inevitabilmente sta già mutando. La gioia, la gioia infinita piena di timori e preoccupazioni, la gioia che esplode con un atto di dolore estremo e poi la vita, che continua il suo percorso, sempre uguale a se stessa e sempre diversa e nuova. Il percorso della maternità di una donna, in un cammino ricco di contraddizioni ed emozioni così intime ed eteree che è quasi un’esigenza volerle fissare nella materia; come ricordo monito e celebrazione dell’immensità
VALERIA POZZI
Fotografa freelance, coltiva fin da giovanissima età una spiccata attitudine verso l’arte e la fotografia, soprattutto in ambito reportagistico e sociale, che sviluppa durante gli studi superiori ad indirizzo artistico. Si diploma nel 2003 in fotografia digitale ed analogica e frequenta successivamente l’Istituto Italiano di fotografia di Milano. Negli stessi anni comincia un percorso artistico e lavorativo in ambito fotogiornalistico, portando avanti progetti personali rivolti allo studio della società e a tematiche antroporiflessive. Espone vari progetti tra i quali “ Mater” su percorso della maternità e riflessioni introspettive sul tema della ricerca dell’identità nell’era della globalizzazione. Attualmente collabora con varie riviste e lavora in ambito commerciale come reporter e ritrattista portando avanti anche progetti autorizzati in ambito artistico.